Caponata alla siciliana
Una cosa grande!
15 olive nere - 2 carote - 3 gambe di sedano - peperone giallo - 4 melanzane - 1 cipolla bianca - 500 gr. di salsa di pomodoro - 1/2 litro d’aceto di vino rosso - 20 capperi - 6 foglie di basilico - 3 cucchiai rasi di zucchero - sale q.b.
Affettare le melanzane, fette di 1,5 cm di spessore, salarle e lasciare che "facciano l'acqua" per 2 ore. In una capace pentola portare a bollore l'aceto diluito con un litro d'acqua, salare leggermente ed aggiungere lo zucchero. Lessare per 10 minuti le olive nere snocciolate, le carote tagliate a rondelle, il sedano a tocchetti ed il peperone giallo a julienne. Avviare un bel soffritto d’olio e cipolla aggiungere il pomodoro e 1/2 litro d'acqua. Scolare le verdure ed unirle al sugo di pomodoro insieme ai capperi e al basilico spezzettato e cuocere per altri 10 minuti. Tagliare le melanzane a dadini friggerle e riunire il tutto in una pirofila lasciando riposare per almeno quattro ore.

Alla caponata mi legano molti ricordi fra i quali uno dei più belli è sicuramente una grandiosa cena: "La cena del secolo". Non voglio annoiarvi spiegandovi del perchè di questo nome, se volete proprio saperlo basta un click. E' stata una cosa grande. Nella prima foto si vede la caponata e sullo sfondo le sardine in saor. Nella foto centrale un collage di quei momenti.

La cucina serve proprio a questo ritrovarsi insieme per trascorrere attimi d'intensa gioia!

Vorrei infine spendere una parola a favore di questo connubio fra il Veneto e la Sicilia ovvero caponata e sardee in saor, da provare, l'aroma dell'aceto lega questi piatti e i gusti si mescolano in modo superbo.

P.S. se scaricate il menu contate le portate sono 10 e non a caso!

 

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