Salvia fritta
Aroma insostituibile, ottima negli arrosti, condimento pricipe sposata con un po di burro spumante per gnocchi e tortelloni di carne. Fritta, leggermente infarinata, e accompagnata da un buon vino bianco secco e' un insolito antipasto. Alternata ad ucellini come le allodole e fettine di lardo o pancetta conferisce allo spiedo un aroma meraviglioso e l' elenco potrebbe durare a lungo il suo nome deriva infatti dal latino salvus e rappresenta un augurio di buona salute. Gli antichi la consideravano addirittura capace di dare l' immortalita'.

foglie di salvia grandi e regolari - farina bianca - un limone - sale - olio di semi.

Lavare bene la salvia e lasciare sgocciolare le foglie su uno scolapasta, facendo in modo che la salvia rimanga un po’ umida, infarinare e friggere, salare e cospargere le foglie con la rapatura di limone, solo la parte gialla, servire immediatamente.