Insalata del Nord

Io sono il piccolo di quattro fratelli, non so cosa sia essere maggiore di chichessia. Tempo fa ci dividevano 13 anni, oggi siamo due "giovani" di belle speranze, io il quarto e Giovanni il primo. Una vita ci lega, fra tanti eventi mi piace raccontare un piccolo aneddoto "culinario" che ancor oggi mi rende felice. Anni '60 io alle elementari, odiavo i fagioli, lui studente universitario a Padova (Medicina); una sera mi disse: "Giacomo prova ad immaginare di esser sperduto ... da solo ... al freddo ... ed avere solo un piatto di fagioli caldo, ma proprio caldo caldo, cosa faresti ?! La forza dell'immaginazione vinse sui capricci ... Se oggi sono un felice mangiatore di fagioli lo devo al mio fratellone Giovanni .. e scusate se é poco!

Ecco una sua splendida ricetta.

...é la solita insalata con gamberi sgusciati in variante ' povera ' ma per questo per niente meno saporita. Alla base, cubetti di mela verde e avocado, si aggiungono due filetti di aringa affumicata a pezzetti e 3 o 4 cetrioli in agrodolce,due grosse fette di limone sminuzzate col coltello. Si lega il tutto con un cucchiaio di maionese e succo di limone ( poco). La ciotola è foderata di insalata, condita con poco olio ed aceto aromatico, dopo che è stata disposta. Ho scelto la varietà 'imbriagona' per avere una tonalità di sfodo scuro e bicolore, due pannocchiette completano di guarnizione (ma va bene anche un ravanello, o qualcosa che completi la scelta di colore). L'ho servita con un brut locale, perché le bollicine dispongono bene ad un inizio pasto.
Ciao, Giovanni