Pesto matto

... Maggio 2001 La cucina Italiana invita i propri lettori ad inviare una loro ricetta "orginale" sul tema "il piacere di cucinare la pasta". Io sono un lettore di questa bella rivista da qualche lustro, cercai subito nel mio "data base" culinario una ricetta di mia invenzione, scelsi il pesto matto perchè era una ricetta inventata una calda sera d'estate, una sera in cui avevo voglia di qualcosa di diverso ma non sapevo cosa. Stampai la ricetta la incollai alla cartolina e gettai il tutto nello scatolone dove teniamo la carta da riciclare. La ricetta mi sembrava sciocca, troppo semplice. Rita trovò la cartolina e la inviò.

... Settembre 2001 ricevetti una lettera in cui la Cucina Italiana mi informava che avevo vinto della pasta, una splendida padella e una confezione di prodotti assortiti, io non ricordavo di aver mai partecipato a nulla, Rita mi disse di aver inviato la cartolina; non ricordavo nemmeno quale fosse la ricetta, mi convinsi che avevo vinto solo perchè estratto fra tanti.

... Novembre 2001 come il brutto anatroccolo il pesto matto si era fatto onore ... "nel complesso sono stati valutati 530 primi si pasta" (dalla cucina italiana) ... si era piazzato al 40° posto, pubblicato su un piccolo inserto, citato nelle pagine centrali della rivista, ed infine premiato con le altre prima 50 ricette: feci la ruota come un pavone.

400 gr. di spaghetti - 50 gr. di caprino o altro formaggio tenero - un rametto di timo - 6 foglie di basilico - 6 olive nere - 1 pomodoro ben maturo e sodo - olio extra vergine d'oliva, sale e pepe q.b.

Tuffate il pomodoro in acqua bollente per un minuto e poi pelatelo, tritate finemente tutti gli odori il pomodoro e le olive, aggiungete il formaggio, mescolate con cura aggiustate di sale e pepe e poi, versando a filo, incorporate quindi tanto olio quanto ne servirà per ottenere una morbida crema; cuocete gli spaghetti al dente conditeli e poi subito a tavola.