Dopo un paio di cene a base di carne, cosa per altro molto rara, propongo a Rita per l’indomani sera una grande pastasciutta, proposta accettata con entusiasmo! Per Rita finisce li, mentre per me inizia il dilemma: aglio e olio, cacio e pepe, pomodoro, ragù, carbonara, … volevo qualcosa di buono ma soprattutto di nuovo ma  … vuoto assoluto. Il giorno dopo verso sera tornando a casa Biancaneve è comparsa, parlando con Anna al telefono ho descritto la mia idea, per altro ancora embrionale, accogliendo la sua benedizione e il suo incoraggiamento.

400 gr. di spaghetti, 2 belle cipolla di tropea, 40 gr. burro, 300 gr. di latte, un rametto di maggiorana, 30 gr. di Vezzena e 30 gr. di Parmigiano entrambi grattugiati, sale e pepe q.b.

Affettare finemente la cipolla e farla stufare nel burro per qualche minuto, aggiustare di sale, coprire con il latte e continuare la cottura, a recipiente coperto, per una ventina di minuti, mescolando di tanto in tanto, alla fine aggiungere le foglioline di maggiorana. Si deve ottenere un composto morbido ma non troppo liquido. Cuocere al dente gli spaghetti, grattugiare e mescolare i due formaggi, scolare la pasta in un ampio piatto da portata, condire con la salsa di cipolle e cospargere con il formaggio grattugiato, ogni commensale può macinarci sopra pepe a piacere, a me piace molto!