Cernia in "saor"
1 cernia da circa 1,5 kg. - 500 gr di cipolla metà bianca e metà rossa di Tropea - 50 gr. di pinoli - 50 gr. di uvetta sultanina rinvenuta in acqua per un'ora - 60 gr. di aceto di ottima qualità meglio se di vino bianco - 150 gr. di vino bianco secco (pinot) - 50 gr. di olio extravergine d'oliva - sale e pepe q.b.
Pulire e lavare con cura il pesce, condirlo nel ventre con poco sale e pepe, disporlo in una teglia ben unta con l'olio e aggiungere il vino bianco, infornare a 180° e cuocere per circa un'ora, girando il pesce una sola volta, sfornare e far raffreddare, nel frattempo affettare le cipolle, stufarle con poco olio, aggiungere l'aceto, l'uvetta e il pinoli, cuocere a fuoco dolce e recipiente coperto sinchè la cipolla non sia bella morbida e alquanto asciugata, aggiungere un paio di mestoli del fondo di cottura della cernia e condire con poco sale. Spinare la cernia e con il solo aiuto delle mani ridurre a boccincini la polpa del pesce, avendo cura di togliere tutte le spine. In una pirofila disporre metà della cipolla, il pesce e poi ricoprire con la rimanente cipolla. Lasciare riposare il frigo per almeno 12 ore meglio 24. Servire a temperatura ambiente. Meravigliosa! Piatto valido sia come antipasto (per otto/dieci persone) che come secondo 4/6 persone. Senza togliere nulla alle sardine, la cernia rappresenta una valida variante a questo monumento alla cucina.