Il Cacciucco ... quello vero

Con grande gioia pubblico questo dolce rimprovero di Federico
 

Caro Giacomo
ho visitato con piacere il tuo sito e credo che diventerà d'ora in poi un punto di riferimento per qualche cena in cui la fantasia mi verra' a mancare. In casa quando voglio "mangiare" e non sfamarmi devo mettermi ai fornelli e se invitiamo qualcuno a cena i patti con mia moglie sono chiari: devo cucinare io. Non che la cosa mi dispiaccia. Devo dire però che non mi diletto in tutto come te, la mia specialità sono i piatti di pesce soprattutto quelli tradizionali elbani.
Per questo devo farti un appunto che credo ti farà piacere, a parte il racconto che ha risvegliato in me un ricordo lontano, ma devo dire ben nitido nella mia mente, di una giornata speciale, la ricetta del cacciucco fa un pò d'acqua!! Prima che qualcun altro ti corregga o peggio che ti dica che noi elbani non abbiamo saputo neanche insegnarti come si fa il cacciucco, sarà meglio che lo faccia io (preciso fra l'altro che io lo "eseguo" una sola volta all'anno ma gli amici più stretti si prenotano di anno in anno!! Scusa la modestia)
Innanzi tutto devi usare la teglia di alluminio il cacciucco non si può fare nell'acciaio che ammorba i sapori tenendo le temperature troppo medie e non uniformi.
L'inizio va bene ma dopo il soffritto di aglio, prezzemolo e ceragiola (a cui poi aggiungere mezza cipolla fresca per fare il fondo) e aver messo i pezzi di polpo o totano, patelle, cozze e/o vongole ( che vanno rigorosamente preparate sgusciate e tritate) e i granchi, devi fare morire tutto in un bicchiere di vino bianco questo è molto importante. Quando il vino si è ritirato prima aggiungi il concentrato e poi i pelati schiacciati con la forchetta senza sbucciarli. Quando il sugo ha ripreso teperatura vanno aggiunti i pesci così come hai detto tu, per la precisione a parte i pesci (1 bianco, 1 di scoglio e una trancia di gronco) ci vorrebbe anche qualche crostaceo (aragostina, cicala o scampo), un mollusco intero (totanetto seppia o polpo) e una manciata di cozze e/o vongole con tutto il guscio e ancora chiuse. Comunque niente di diverso da quello che hai detto, solo che il cacciucco non si allunga mai con l'acqua è un sacrilegio, infatti va preparato prima e a parte il brodo di pesce con i pesci adatti (castagnole, vagliatelle, sparlotti, nasellotti) mezza cipolla, mezza carota, due foglie di alloro, salato e poi filtrato, per evitare eventuali spine o piccole squame,  e tenuto a temperatura. In questa maniera i pesci adagiati nel sugo non vanno mai girati nè toccati per evitarne la rottura ( nel cacciucco si squote solo la pentola) e con il brodo si provvede ad allungare il sugo al fine di tenerli completamente coperti, solo a cottura quasi pronta si provvederà a far ritirare il liquido in eccedenza ed eventualmente se non si fosse raggiunta la concentrazione necessaria, tolti i pesci si potrà finire di far ritirare il liquido in eccesso. Per quanto riguarda la preparazione del pane "agliato" e della doppia portata sei stato perfetto.
Ecco qua devo dirti che è un gran lavoraccio ma ne vale la pena, soprattutto se come dici tu aspetti per quella sera degli amici!!!
 
Mi farebbe piacere prepartelo un giorno anche per tornare indietro, piacevolmente, di qualche anno con i ricordi.
 
Ecco qua spero che queste righe ti abbiano fatto piacere, dall'altra parte del mondo con affetto
Federico